Le nostre autostrade ai Benetton…

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Slitta l’introduzione dei pedaggi in Sicilia, ma l’Anas ha già chiuso con la società Autostrade per l’Italia dei Benetton la gara d’appalto per affidare la gestione dei nuovi pedaggi, che ha fretta d’iniziare in quanto dal primo gennaio non riceve un euro di trasferimenti dallo Stato proprio perché, in base alla finanziaria Tremonti, avrebbe dovuto iniziare nei primi mesi dell’anno in corso ad incassare i pedaggi sulla rete autostradale oggi gratuita.
Emergono, comunque, ulteriori dettagli sul sistema di pagamento adottato dall’Anas non appena arriverà il via libera dal governo nazionale.
Il sistema previsto sarà il rilevamento tramite telepass, per chi ha già questo tipo di abbonamento. Chi invece non ha il telepass, dovrà utilizzare un altro sistema, simile alle ricariche telefoniche. Cioè, dovrà recarsi presso rivenditori autorizzati, che saranno piazzati all’ingresso della rete autostradale, o in ricevitorie e tabacchi che firmeranno convenzioni con Autostrade per l’Italia. L’autista dovrà poi comunicare il numero di targa e pagare il pedaggio per il tragitto deciso, a un costo che si aggirerà intorno ai 7,50 euro ogni cento chilometri. All’ingresso delle autostrade, delle telecamere fotograferanno la targa e verificheranno se l’automobilista abbia pagato o meno il tragitto. Dovrebbe esserci anche la possibilità di fare ricariche come avviene per i cellulari, senza specificare il tragitto, e in base agli spostamenti verrà scalato il costo.
Non soltanto è una stangata per gli automobilisti siciliani, ma anche un controsenso perché tutti conosciamo le pessime condizioni della rete autostradale siciliana.
Quello che secondo noi, invece, dovrebbe preoccupare i siciliani è che questo provvedimento arriva in un momento, come mai era accaduto prima, in cui numerosi sono i siciliani al governo nazionale in qualità di ministri, vice ministri e sottosegretari o che occupano ruoli importanti come la presidenza del Senato. Mentre si affannano a coprire determinate malefatte, veniamo “bastonati”, per non essere volgare, da questo provvedimento quando invece ci saremmo aspettati sviluppo e progettualità per la Sicilia. A tutto ciò si aggiunge la totale  speculazione sui prezzi dei carburanti.

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46 Thoughts to “Le nostre autostrade ai Benetton…”

  1. bloodflower

    “Eh, ma che c’entra, lui ti da il lavoro!”
    Come mi disse un panormita medio mentre strappavo a piazza indipendenza i manifesti (abusivi) di Cuffaro che cercava di giustificarsi dall’accusa di mafia.
    Penso che questa affermazione tipicamente panormita possa applicarsi a qualsiasi politico che si candidi in Sicilia. Salvo poi ritrovarci i lavoratori Gesip che danno fuoco alla città.

  2. Luca

    straquoto bloodflower
    Se continuiamo a guardare ai nostri politici come salvatori della patria per queste inutili storie di pedaggi saremo sempre in questa situazione!
    Chiediamoci invece perche’ siamo in questo stato: ferrovie inesistenti, autostrade in dissesto, molte altre nemmeno esistenti…
    Ricordate che e’ la Regione Sicilia ad amministrare le autostrade, e ce le hanno levate: sapete perche’?
    Leggete qui: http://www.polena.net/download/settimana0845.pdf
    e per favore non pregate piu’ il solito politico per PROTEGGERE I SICILIANI. Dobbiamo proteggerci anzitutto da loro!

    Aggiungo: pagare e’ giusto. Pagare per queste autostrade non e’ giusto. E se dovremo pagare, assicuriamoci che paghiamo per qualcosa di valido. Chiediamo la terza corsia in ingresso su Palermo, magari fino a P. Raisi, chiediamo altre autostrade per le aree remote che ne hanno bisogno.
    Non chiediamo a questi ladri, altrimenti li legittimiamo!

  3. Calò

    @Luca, chiediamo un sistema di trasporto pubblico decente così non ci dobbiamo porre nemmeno il problema del pedaggio!

  4. Luca

    @Calo’
    Infatti e’ quello che intendo alla fine del post. Grazie x averlo reso chiaro!

  5. TheHawk

    Quell’articolo è solo un pretesto, la verità è che al posto di un piano di sviluppo per il sud l’unica cosa che sa fare questo governo e venire qui a fare cassa, qui sipagano i pedaggi e al nord vengono costruite strade ferrovie e quant’altro, non è un mistero che lo stato non investe in infrastrutture al sud, ne è un esempio RFI. Cosa possiamo aspettarci da un governo prigioniero della lega razzista? e cosa da politici che invece di essere affezzionati alla loro terra sono affezzionati solo alla loro poltrona? L’unica alternativa è quella di avere un partito che riunisca tutti i consensi del sud e che sia in grado di determinare gli equilibri del governo, esattamente come avviene con la lega, ma noi gente del sud siamo cosi stupidi che per un pezzo di pane ci vendiamo la qualsiasi.

  6. Metropolitano

    Eh già. Fra poco molto probabilmente bisognerà tener conto dell’aumento dei pedaggi. Per Cefalù ora sono 90 €, ma purtroppo saranno tra 3,30 e 3,90 € con il rincaro previsto in base al tariffario dei cento chilometri a 7,50€. E’ pure vero che l’autostrada è in cattive condizioni ed introdurre il pedaggio non ne peggiorerà di certo la situazione a mio parere. Ma l’antenna tutor dove dovrebbero installarla ? Allo svincolo Villabate, Brancaccio (da completare) o Oreto/Giafar ? Mi pare che dovevano metterlo nei pressi della ex-rotonda Oreto. Ad ogni modo spero che il telepass ricaricabile sia supportato da questo nuovo sistema di esazione senza caselli, così il problema del pedaggio non si pone. Del resto il mio dispositivo client è già marchiato Autostrade Per L’Italia, dunque è auspicabile un’integrazione dei due sistemi di esazione vecchio e nuovo. Quello vecchio è coi caselli che fungono da servers per intenderci, che monitorano i passaggi connettendosi ai dispositivi presenti a bordo auto dei clienti.

  7. pipopipo

    Io sono d’accordo ai pedaggi ma solo se c’è una alternativa di servizio pubblico all’autostrada.Se volessi andare a catania quale sarebbe l’alternativa il treno?non ci sono infrastrutture , non c’è nulla una terra abbandonata a se stessa e di questo dobbiamo solo ricordarcelo al momento opportuno di chi AVETE mandato a governarci.Ma sono sicuro che non cambiera’ niente perchè tutti si illudono che il politico di turno prima o poi gli fara’ il piacere.Siamo tutti complici di questo stato di cose!

  8. Metropolitano

    @Luca
    Secondo me le ferrovie sono in condizioni migliori delle autostrade, perchè non ci sono quasi mai viaggiatori morti per incidenti. Esistono da sempre e collegano tutte le province siciliane.

  9. cicinho

    il problema principale sarebbe quello di fare una semplice interrogazione , bisognerebbe chiedere ai benetton , ok noi siciliani pagheremo le nostre trazzere ma con quale giovamento? ci saranno immediati investimenti per ottenere servizi degni? e poi ragazzi diciamo che noi ci salviamo in calcio d’angolo …….pensate ai calabresi! cmq ripeto sempre che la colpa è nostra non facciamo valere i nostri diritti! in italia si protesta solo per le stupidaggini e mai per cose serie come queste! vogliamo servizi e la nuova tangenziale subito! altrimenti direi di poter kiudere le autostrade!!!

  10. Andrea Bernasconi

    fatti salvi gli ovvi commenti su politici, siciliani, giustezza o meno del provvedimento, reinvestimento somme su suolo isolano, etc..

    io non ho capito una cosa: ma per chi viene da fuori città o non è di palermo?
    Passi se ha il telepass. ma se non ce l’ha, come lo paga il tratto autostradale, visto che non saranno previste barriere e caselli?

  11. Luca

    @metropolitano
    A parte il fatto Che nn sn elettrificate, Che I treni sn sudici e soprattutto la velocita’ media e’ a livello di quelle Indiane.

  12. invece di sfogarci inutilmente qui sul blog, dato che di qui a gennaio c’è tutto il tempo per organizzare valide manifestazioni contro il proveddimento sia a Palermo che a Roma, perchè il comitato nn si palesa con una sede fissa dove incontrarsi e decidere appunto il tutto?

  13. Metropolitano

    Non sono elettrificate, eh ? E allora che ci fanno le catenarie sui binari ? Forse le hanno messe solo per abbellire alcune linee nei giorni di festa magari (visibili anche da fermate tipo Cefalù o a PA Notarbartolo) per addobbi e luminarie sospesi come sul via Libertà o via Sciuti.

  14. Metropolitano

    Già perchè no, che idea usare le catenarie per finalità decorative.
    E magari le nuove palificazioni che hanno già installato tra Brancaccio e Guadagna, così come quelli esistenti, serviranno per appendere striscioni e manifesti tra i due pali ogni 60 metri come si fa sui cavalcavia del Viale Regione 😀
    Se quei pali serviranno a questo scopo usali pure per appendere lenzuoli con scritte a pennarello, per manifestare contro ciò che non ti va a genio. Ecco per esempio contro i pedaggi. Se non sono elettrificate allora niente E633 , E464,alE582,Minuetti coi pantografi, ecc. Eppur si muovono…

  15. Luca

    Caro Metropolitano, non capisco il tuo tono polemico.
    Come ribadito prima, lasciamo stare inutili litigi, e affrontiamo i problemi seri.
    Poi se hai tempo, e viste le cavolate che scrivi sembra che tu ne abbia, documentati un poco: http://it.wikipedia.org/wiki/Rete_ferroviaria_della_Sicilia#Elettrificazione_e_raddoppiamento_dei_binari

    @tutti:
    Scusate.

  16. Fulippo1

    Bè intanto credo che come dicono alcuni, non è assolutamente giusto pagare le autostrade, perchè noi con le nostre tasse paghiamo sia la loro costruzione, che il loro mantenimento, che in questo caso non avviene per niente.

    Però diamo comunque per scontato, che si debba pagare come pagano tutti, il costo è assolutamente eccessivo rispetto al servizio dato, e poi continuo a dire le alternative dove sono????? I trani, quelli che ci sono ci stanno ua vita ad arrivare da palermo a messina, per non parlare di catania…!!!

  17. Metropolitano

    Come non hai capito !? Ma scherzi ? Io potevo dirti che hai detto una grossa fesseria, ma non te l’ho detto ed ho preferito essere ironico.

    @Fulippo1
    L’anno scorso ho preso un regionale veloce Messina-Palermo alle 5:05 del mattino ed è arrivato alle 7:40, cioè prima dell’autobus che percorreva la A20. Chi preferisce un tempo più corto aspetti la fine degli interventi di raddoppio in provincia di PA.

  18. tasman sea

    aumenti giusti. bisogna scoraggiare l’auto.
    quoto chi dice che coi pedaggi dei siciliani ci faranno infrastrutture al nord.
    ma i siciliani hanno sempre votato berlusconi e con lui indirettamente la lega. quindi ora che cosa vogliono?
    il ragionamento che si fa è il seguente: berlusconi ci farà pagare meno tasse. la lega tiene a bada i clandestini. niente di più sbagliato.
    più clandestini regolarizzati uguale più lavoratori e più pensioni.
    di pietro non aveva spostato i soldi del ponte sulla metropolitana leggera?
    e quest’altro cos’ha fatto? ha preso quei soldi e li ha rimessi su un’opera che non si farà mai.

  19. tasman sea

    aumenti giusti. bisogna scoraggiare l’auto.
    quoto chi dice che coi pedaggi dei siciliani ci faranno infrastrutture al nord.
    ma i siciliani hanno sempre votato berlusconi e con lui indirettamente la lega. quindi ora che cosa vogliono?
    il ragionamento che si fa è il seguente: berlusconi ci farà pagare meno tasse. la lega tiene a bada i clandestini. niente di più sbagliato.
    più clandestini regolarizzati uguale più lavoratori e più pensioni.
    di pietro non aveva spostato i soldi del ponte sulla metropolitana leggera?
    e quest’altro cos’ha fatto? ha preso quei soldi e li ha rimessi su un’opera che non si farà mai.

  20. giusto Tasman!!
    mi autocorreggo:
    invece di sfogarci inutilmente qui sul blog, dato che di qui a gennaio c’è tutto il tempo per organizzare valide manifestazioni contro il proveddimento sia a Palermo che a Roma, perchè Mobilita.org nn si palesa con una sede fissa dove incontrarsi e decidere appunto il tutto?

  21. Metropolitano

    E’ per colpa della regione che la metro leggera non si farà mai, non Di Pietro. Lo Stato ci ha messo una parte dei fondi, ma come sempre e solamente a Lombardo non interessa minimamente di Palermo.Stessa cosa per la variante fs Notarbartolo-San Lorenzo. Ma per questo i lavori possono partire senza la variante comunque vada.

  22. Michele79

    E’ giusto pagare le autostrade, ma non cosi!!!
    ASSURDO INVENTARSI UN METODO DI RILEVAMENTO E PAGAMENTO TRUFFALDINO…. CHE PRENDERA’ IN GIRO GLI STOLTI ED I DISTRATTI!!!!
    se vogliono privatizzare le autostrade che mettano i caselli, con i casellanti. Poi vorrei capire perchè al nord appaltano le autostrade da costruire dandole in gestione (praticamente a costo zero per i cittadini) e ammortizzando i costi sui pedaggi.
    DATE IN CONCESSIONE LA COSTRUZIONE DELLA PA-AG O LA CL-AG !!!! DEFICENTI DI POLITICI!!! KE SANNO SOLO FARE FAVORI AGLI IMPRENDITORI DEL NORD CHE PROMETTONO LORO QUALKE POSTO DI LAVORO (per i parenti… naturalmente)
    KE SKIFO

  23. rosanerofan

    Benetton è uno dei “salvatori” della patria per aver partecipato alla cordata Alitalia e adesso il nano lo sta nuovamente ripagando con la concessione delle nostre autostrade, dopo aver autorizzato aumenti a raffica dei pedaggi autostradali negli ultimi anni !

  24. Orazio

    Intanto una maledetta pasqua agli autori dello scempio pedaggi. Quindi Il nostro governo in primis, poi (ho letto) Benetton e sodali, poi Lombardo e i nostri governatori incapaci, ed infine i ministri mafio-siciliani del governo nazionale, compresa quell’ameba di schifani che ministro non è ma ameba si.
    Stapperò spumante il giorno del loro venir meno.

  25. The.Byfolk

    non si potrebbe chiedere alla società cosa intende fare per le ns autostrade per il prossimo futuro, ora che avrà questi nuovi incassi diretti?

  26. mimusso

    No, qui non si deve chiedere cosa faranno, SI DEVONO FERMARE PRIMA.
    Non esiste pagare il pedaggio per le indegne autostrade siciliane.
    Cioè, per andare a Trapani, in un’autostrada di Serie Z, dovremmo pagare 15 € A/R ?
    Stiamo scherzando?

  27. Metropolitano

    E’ giusto aumentare i pedaggi se l’intento è quello di dedicare più manutenzione alle nostre arterie e perchè no, porre delle basi finanziarie per interventi straordinari quali terza corsia fino a Buonfornello e nuovi svincoli.
    Se la legge sui pedaggi è ancora da approvare forse si possono fermare; se l’hanno approvata si farà, e se tutto dipende dalla gara d’appalto per chi la dovrà gestire ormai si può dire che la decisione è stata presa, perchè se per qualunque motivo lo Stato rinuncia, possibilmente ci sarebbe da pagare qualche penale per l’iter già svolto. Altri soldi buttati !

  28. huge

    Inizio col dire che non mi è piaciuto per nulla il tono dell’articolo, che anziché affrontare la questione dai diversi punti di vista, si limita a un semplicistico e “scontato” attacco ai politici di turno.

    Personalmente sono d’accordo con l’introduzione del pedaggio se questo si tramuterà, come credo, in un beneficio per le condizioni della rete autostradale.

    Iniziamo col dire che l’introduzione dei pedaggi non è in discussione, né tantomeno in attesa di una legge. Autostrade per l’Italia ha già in mano la concessione.
    E’ solo questione di tempo per installare i portali elettronici. Il tutto sarebbe dovuto partire il mese prossimo. Probabilmente il sistema verrà attivato dopo l’estate, verso ottobre, novembre. Ma certamente prima dell’anno nuovo.

    Come dissi già tempo fa, l’installazione dei portali elettronici costerà 150 milioni di euro (a carico dell’ente gestore) e verranno installati tra svincolo e svincolo.

    Si pagherà a km percorsi e non, come qualcuno sosteneva, solo in ingresso o uscita da Palermo per una cifra forfettaria. Come ha detto Lele, saranno circa 7,5 centesimi a km, in linea con quanto si paga nel resto d’Italia.
    La concessione ad Autostrade per l’Italia implica (per contratto) l’obbligo alla manutenzione delle arterie in gestione.

    Invece di gridare allo scandalo e stracciarvi le vesti, secondo voi, perché le autostrade siciliane sono in molti tratti in pessimo stato, mentre quelle a pagamento sono in condizioni nettamente migliori?
    Perché non analizzare il problema e cercare di trovarne le cause?

    In questo caso non c’entra nulla lo spreco di denaro a cui solitamente c’hanno abituato i nostri cari eletti.
    La risposta è semplice. L’ANAS non gestisce solo le autostrade, ma anche migliaia di km di strade statali, per cui i fondi semplicemente non sono sufficienti.
    Lo stato trasferisce annualmente all’ANAS un certo budget (e con i tagli degli ultimi anni, potete immaginare quanto siano “generosi” nel trasferire questi fondi). E con quel budget bisogno manutenere autostrade e strade statali.
    E’ ovvio che con fondi limitati, bisogna dare priorità ai lavori più urgenti e tralasciare quelli che possono attendere… e così capita che problemi anche banali, vedi barriere abbattute causa incidente, manto stradale deteriorato, ecc… rimangano tali per mesi perché i soldi per la manutenzione non ci sono.

    Va da sé che l’introduzione dei pedaggi permetterà invece d’avere fondi da impiegare direttamente ed esclusivamente nella manutenzione autostradale, determinando automaticamente un miglioramento generale della rete.
    Non è un qualcosa di auspicabile, ma è esplicitamente previsto dal contratto che l’ANAS stipula con i vari enti concessionari, in questo caso Autostrade per l’Italia, ossia il gruppo Benetton.

    Tra l’altro c’è in un altro vantaggio indiretto in tutto ciò. Più fondi per le autostrade significa che l’ANAS potrà impiegare una quantità del budget annuale alle strade maggiore di quanto non possa fare adesso, dovendo coprire anche le autostrade.

    Io credo che questa sia una strada obbligata e d’altra parte ci stiamo semplicemente allineando col resto d’Italia.
    Ci piace avere le cose gratis, ma poi ci lamentiamo che i servizi fanno schifo.
    Iniziamo a pagare, com’è giusto che sia, e forse potremo avere servizi degni di questo nome.

  29. David

    Condordo con Huge su tutto.
    Aggiungo che dagli ultimi accordi presi con il Ministro Matteoli verrà previsto che i soldi che i siciliani pagheranno per le autostrade resteranno in Sicilia e dovranno essere obbligatoriamente destinati alla manutenzione ordinaria e straordinaria della rete autostradale siciliana.
    Ci saranno inoltre agevolazioni per pendolari e residenti.
    Mi sembra che non ci si possa lamentare.

  30. The.Byfolk

    Si auspica un articolo del COMITATO che riepiloghi quanto di vero sulla faccenda con pregi e difetti reali!!!

  31. Metropolitano

    Per me questa storia sembra di buon auspicio in fondo. Poi ognuno può esprimere le proprie perplessità senza agire olte i limiti previsti dalla legge. Innanzitutto sono di possibile auspicio un’integrazione dell’apparato telepass ricaricabile con i nuovi sistemi di esazione pedaggi e l’utilizzo dei fondi ricavati per migliorare la qualità, la sicurezza e la percorribilità delle nostre autostrade.

  32. huge protai dire tutto quello che vuoi (anche facendo propaganda prelettorarale) ma considerati i voluni di traffico la cifra giusta da pagare è di almeno 4 euro per 100 km, però come la solito le cose si decidono al disopra dei cittadini…

  33. huge

    @caro giovanni75, lasciando perdere il tuo ridicolo riferimento alla campagna pre-elettorale, spiegami perché mai 4€ per 100km sarebbe la cifra giusta, visto che il costo a km è stabilito a livello nazionale e non è un capriccio di Autostrade per l’Italia.
    Proprio sul sito di Autostrade per l’Italia trovi qualcosa al riguardo:
    http://www.autostrade.it/il-pedaggio/come-si-calcola.html?initPosAra=4_1#tariffuni

  34. pinco

    @huge

    ma quando hai percorso l’autostrada a pagamento in sicilia in buone condizioni, forse appena inaugurate visto che io solo due giorni prima di pasqua le ho trovate in condizioni pietose per non dire pericolose, in un tratto tra le gallerie sopra Cefalù un Tir in salita sbandava il rimorchio per il manto stradale sollevato a cunette con notevole pericolo per chi in quel momento superava il predetto tir, per non parlare di tratti con manto stradale totalmente da rifare, interi tratti di ponti con corsia ristretta per lavori mai iniziati, e devo dire che anche la messina catania non scherza, sempre a pagamento e con notevole utenza ergo notevoli introiti.

  35. huge

    @pinco, io parlo della rete autostradale italiana in generale, un singolo esempio non fa testo. Lo sappiamo tutti che il CAS è l’unico esempio di totale fallimento nella gestione autostradale a pagamento, tant’è che la concessione è stata revocata per gravi inadempienze nella manutenzione.
    C’è una bella differenza tra CAS e Autostrade per l’Italia. Il primo è un ente para-regionale, quindi essenzialmente pubblico, e sai benissimo cosa questo significhi in Sicilia, clientelismo, soldi spariti chissà dove, ecc, ecc… La seconda è una società private che ha tutto l’interesse a far funzionare le cose. Prova a percorrere le autostrade gestite dai Benetton, poi ne riparliamo.

  36. 19alessio79

    Ciao a tutti,
    credo sia giustissimo pagare le autostrade e come tale le pagherò… PErò faccio una considerazione… se vado a Mazara, a/r pago 15 euro circa e tutto sommato la strada li merita. Se vado sul litorale ragusano, per evitare “vomitini infantili”, faccio la Catania, la bretella per SR (che vi dico essere una vera meraviglia) e la drammatica SR-Gela… Totale a/r 45/50 euro, per un percorso che ha interruzioni, buuche, lavori, gallerie non illuminate e che nel tratto finale è pure incompleta… se sti soldi servono per finanziare il completamento e la ristrutturazione dei tratti già esistenti, bene altrimenti è un’ingiustizia… Per chi dice di prendere i treni…. giusto, concordo, non dico che dobbiamo avere il FrecciaRossa, però vi invito ad arrivare a Ragusa in treno e poi ne riparliamo….

  37. caro Huge il riferimento era giusto in quanto tu ahi difeso questa classe politica che fa riforme e provvedimenti a colpi di maggioranza senza sentire a nessuno per il prezzo beh è una proposta sia per la “classe” nostre autostrade che nn sono come quelle del nord sia per il reddito medio, forse tu sarai ben felice di pagare, autostrade, benzina, acqua, smlatimento dei rifiuti più cari ho sarai abbastanza benestante per farlo, ma nn ti aspetterai mica che gli altri possano darti retta!! sei una voce fuori dal coro…

  38. huge

    @giovanni75, non avevo idea che l’essere d’accordo con un provvedimento significasse fare campagna pre-elettorale e difendere un’intera classe politica… adesso il tuo punto di vista è un po’ più chiaro. 😉
    …la voce fuori dal coro…

  39. @huge, io sono anche d’accordo con l’introduzione del pedaggio sulal A19/A20, ma l’introduzione sulla A29 è un furto perchè quella trazzera non è definibile autostrada, non ne rispetta i vincoli imposti dalla legge (per questo motivo esistono leggi ad hoc che svincolano i limiti di legge…una buffonata). Raggi di curvatura, limiti ad 80km/h, distanza tra le due carreggiate, mancanza di corsia d’emergenza. Tutto ciò crea qualcosa di vergognoso che solo in Sicilia possiamo definire autostrada.

    In ogni caso la Sicilia ha già troppi problemi economici, invece di aiutarci lo stato sceglie costantemente di affondare le mani nelle nostre tasche.

    Inoltre il sistema scelto è RIDICOLO, se devo entrare in autostrada alle 4 del mattino o l’1 gennaio da quale tabacchi mi rivolgo? Inotlre ogni volta prima di entrare in autostrada dovrò fermarmi e fare l’acquisto, aspettare una fila, una scomodità da terzo mondo. Tanto chi ne soffre siamo solo noi, le auto blu passeranno senza vincoli.

  40. huge

    @Paco, possiamo discutere di tutto.
    Io non penso affatto che il sistema scelto sia perfetto. Certamente quello prospettato da te è un problema di cui tenere conto. E’ ovvio che la soluzione scelta rispecchia il fatto che non è possibile costruire dei caselli. Mancano gli spazi e sarebbe un grosso problema realizzarli per ogni svincolo in entrata/uscita. Una spesa enorme e ingiustificata. Senza contare la necessità di assumere nuovo personale.
    Non so esattamente che sistema si adotterà per chi non ha costantemente un dispositivo di rilevamento installato in auto. Credo comunque che gran parte della gente ne installerà uno. Non so, magari potrebbero installare delle postazioni automatiche ad ogni svincolo. Delle macchinette presso cui acquistare i tagliandi. Riguardo le file, beh, con i caselli sarebbe anche peggio.

    Anche riguardo il discorso A29 posso concordare. Stretta, per alcuni tratti senza corsia d’emergenza, senza alcuna stazione di servizio.

    Ma il discorso qui deve essere più generale. Stiamo discutendo del fatto se sia giusto o meno introdurre il pedaggio sulle autostrade siciliane.
    E io credo di sì, perché si garantiranno i fondi che al momento mancano per la manutenzione.
    Paco, la verità, e lo dissi già qualche post fa, è che noi siciliani sia abituati ad avere tutto gratis, salvo poi essere pronti a piangerci addosso quando i servizi fanno schifo e gridare allo scandalo se a qualcuno viene anche solo in mente di farci pagare per qualcosa.
    “Noi siamo poveri e vogliamo tutto gratis. Tutto ci è dovuto”, questo sembra essere il motto dei siciliani.
    Quando invece bisognerebbe ribaltare il modo di ragionare. “Ok, sono disposto a pagare, ma a quel punto voglio un servizio degno di questo nome. In caso contrario allora sì che faccio casino”.

  41. Il sistema scelto riflette una cosa, pur di prenderi i soldi si stanno invendando tutti i sistemi, non c’è lo spazio per i caselli (già questo dovrebbe far capire quanto sia scellerato definirle autostrade). Mi sembra la classica politica arraffona ed arrufona che per mettere le mani in tasca a tutti trova soluzioni che non si possono definire tali.

    Il discorso non è, siamo poveri, tutto ci è dovuto. Abbiamo pagato il pedaggio autostradale per la A20 quando questa NON esisteva, per decenni. Pagavamo il pedaggio, entravamo in autostrada e subito si interrompeva. QUesta nuova scelta ricalca quella, scellerata tanto quanto.

    Se mi fai pagare queste porcherie di autostrade (non parlo di manutenzione, ma sono porcherie dal punto di vista strutturale) allora fai pagare le strade statali e tutti gli scorrimenti veloci del Nord Italia. Altrimenti c’è troppa differenza di condizioni e di trattamenti. Mettere una A davanti ad un numero non rende una porcheria autostrada. Io devo pagare quanto paga un utente della A1/A2 etc per avere tratti con limite ad 80, mentre sugli scorrimenti veloci al nord il limite è 100. Un’assurdità!

  42. gianco

    @huge, scusami ma sei assolutamente fuori strada e ti spiego:
    l’introduzione dei pedaggi non comporterà assolutamente un miglioramento della rete autostradale siciliana per il semplice fatto che l’Anas avrà a disposizione lo stesso budget del periodo pre pedaggi. Infatti lo Stato defalcherà ciò che Anas incasserà dai pedaggi, dal contributo annuale destinato alla stessa. Ti cito l’art.15 del D.l. 78/2010 (legge finanziaria) che istituisce i nuovi pedaggi:
    Art. 15

    Pedaggiamento rete autostradale ANAS e canoni di concessione

    1. Entro quarantacinque giorni dall’entrata in vigore del presente decreto-legge, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono stabiliti criteri e modalita’ per l’applicazione del pedaggio sulle autostrade e sui raccordi autostradali in gestione diretta di ANAS SpA, in relazione ai costi di investimento e di manutenzione straordinaria oltre che quelli relativi alla gestione, nonche’ l’elenco delle tratte da sottoporre a pedaggio.

    2. In fase transitoria, a decorrere dal primo giorno del secondo mese successivo a quello di entrata in vigore del presente decreto e fino alla data di applicazione dei pedaggi di cui al comma 1, comunque non oltre il 31 dicembre 2011, ANAS S.p.A. e’ autorizzata ad applicare una maggiorazione tariffaria forfettaria di un euro per le classi di pedaggio A e B e di due euro per le classi di pedaggio 3, 4 e 5, presso le stazioni di esazione delle autostrade a pedaggio assentite in concessione che si interconnettono con le autostrade e i raccordi autostradali in gestione diretta ANAS. Le stazioni di cui al precedente periodo sono individuate con il medesimo DPCM di cui al comma 1. Gli importi delle maggiorazioni sono da intendersi IVA esclusa. Le maggiorazioni tariffarie di cui al presente comma non potranno comunque comportare un incremento superiore al 25% del pedaggio altrimenti dovuto.

    3. Le entrate derivanti dall’attuazione dei commi 1 e 2 vanno a riduzione dei contributi annui dovuti dallo Stato per investimenti relativi a opere e interventi di manutenzione straordinaria anche in corso di esecuzione.

    Per quanto riguarda Autostrade per l’Italia, questa non ha ricevuto la concessione per la gestione delle autostrade, ma ha semplicemente vinto, tramite la controllata Atlantia, l’appalto per il sistema di telepedaggiamento sui raccordi autostradali gestiti dall’Anas.
    Quindi come puoi ben vedere la gestione delle ns. autostrade (manutenzione ordinaria e straordinaria) continuerà ad essere pubblica, tramite Anas, e con gli stessi fondi attuali. Morale, continueremo a tenerci le ns. trazzere ma a pagamento. Tu sei sicuro che i soldi che noi pagheremo non finanzieranno qualche nuova opera di miglioramento della viabilità nella prosperosa PADANIA?
    Io no! Certo della tua buona fede ti saluto.

  43. gianco

    per la redazione:
    il titolo dell’articolo è fuorviante e trae in inganno i lettori perchè i Benetton non avranno assolutamente in mano le ns. autostrade ma si limiteranno ad installare i sistemi di rilevamento dei pedaggi dietro corrispettivo da parte Anas e STOP!

  44. David

    Vorrei chiarire un pò la questione pedaggi.
    Autostrade per l’Italia gestirà esclusivamente il sistema di telepedaggiamento che cmq è una garanzia di qualità dato che si tratta dell’azienda leader a livello mondiale per i sistemi di pedaggiamento. Conforto quindi i quanti esprimono perplessità sulle modalità di pagamento che saranno le più comode e disparate possibili.
    Riguardo il discorso manutenzione è vero che i fondi vanno a totale decurtazione dei contributi statali ad anas attualmente pari a circa 280 milioni di euro anno (dal pedaggiamento si stima arrivino 300 mioni anno ad ANAS a livello nazionale)
    Tuttavia il discorso non è così semplice. Difatti nel decreto attuativo si sta inserendo una norma che prevede la possibilità che gli introiti della Sicilia restino in Sicilia il che dovrebbe e potrebbe determinare un aumento dei fondi da destinare alla manutenzione in sicilia.
    In conclusione rimando ogni valutazione conclusiva al decreto attuativo che a questo punto diviene determinante.
    Anche in termini di prezzi leggo tante cifre ma di vero c’è solo che le tariffe saranno previste sempre dal sopracitato decreto attuativo ed è certo che lo stesso prevederà forti agevolazioni per residenti e pendolari.
    Credetemi dal pedaggiamento potranno arrivare solo benefici.

  45. David

    Vi segnalo questo interessantissimo articolo sugli effetti dell’introduzione dei nuovi pedaggi:

    http://www.sicurauto.it/news/a-cosa-serviranno-i-pedaggi-anas-facciamo-il-punto.html

    David

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